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T-PETG - caratteristiche rifinitura - FILAMENTI PER STAMPA 3D

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ALTA QUALITA' NELLA STAMPA 3D
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TECNICHE
T-PETG
STAMPA E POST-LAVORAZIONE
Il PETG è uno materiale entrato, relativamente recentemente, nel mondo della stampa 3D FDM. E' un materiale abbastanza facile da stampare con qualsiasi stampante 3D anche relativamente economica. Ottimi sostituti sono il PLA-HT&T, l'ABS LOW RETRACTION o il performante ABS NEXT. Paperdifferent propone una versione modificata al comune PETG denominata T-PETG acronimo di PETG TECNICO che permette di ottenere migliori performance tecniche e maggiore robustezza dei pezzi stampati.

COS'E' IL PETG
Il PET acronimo polietilene tereftalato o polietilentereftalato è una resina termoplastica adatta al contatto alimentare, facente parte della famiglia dei poliesteri. In funzione dei processi produttivi e della storia termica, il polietilene tereftalato può esistere in forma amorfa (trasparente) o semi-cristallina (bianca e opaca).
Viene utilizzato anche per le sue proprietà elettriche, resistenza chimica, prestazioni alle alte temperature, autoestinguenza, rapidità di stampaggio. Per l'impiego nella stampa 3D viene addizionato di Glicole in modo da migliorarne le caratteristiche di stampabilità. La percentuale di Glicole varia da produttore a produttore ed è un segreto industriale.
LE REGOLE PER LA STAMPA
Come abbiamo già chiarito nel nostro articolo sul PLA, ottenere il primo strato perfetto è la parte più importante della stampa. Per quanto riguarda il PETG questo dettaglio è estremamente importante e valgono le seguenti regole.

Ecco i punti chiave:
  1. È necessario che il piano di stampa (o la superficie di stampa) sia livellato perfettamente.
  2. È necessario estrudere il primo strato all'altezza corretta dal piano.
  3. E' indispensabile usare un sistema di adesione quale BUILD TACK - PEI - KAPTON - LACCA PER CAPELLI - COLLA STICK - o lo specifico DIMAFIX
  4. La temperatura di estrusione deve essere corretta e senza sbalzi di temperatura.
  5. Avere un piano con temperatura controllata che raggiunga i 60 - 70°
  6. Ventola di raffreddamento del materiale estruso impostata da 0 al 50%


Per la buona riuscita della stampa è necessario utilizzare la funzione skirt con almeno 3 giri di estrusione prima dell'inizio della stampa vera e propria. Questa accortezza permette di avere il corretto precaricamento dell'HOT-END  in modo che la stampa inizi in modo perfetto senza alcuna mancanza. Consigliamo di impostare lo skirt ad una distanza di 5 - 10 mm dal pezzo stampato.
IMPOSTARE LA TEMPERATURA CORRETTA
La temperatura di estrusione del nostro T-PETG è estremamente critica ed è di 245° C così come la velocità di stampa che dovrà essere impostata da un minimo di 50 mm/sec ad un massimo di 60 mm/sec.

Temperatura troppo alte o troppo basse inficiano completamente la resistenza del pezzo che risulterà essere fragile ed incline alla delaminazione. Anche la velocità è un fattore determinante in quanto la permenanze troppo a lungo nell'hot-end causerà una degradazione del materiale, mentre una permanenza troppo breve non riuscià a sciogliere adeguatamente il materiale.

Il PETG è incline a un facile gocciolamento dall'hot-end è pertanto necessario regolare bene e sperimentalmente il giusto parametro di ritrazione in fase di stampa ed accelerare la stampante negli spostamenti (mentre non stampa) in modo da evitare questo fenomeno.

Consigliamo sempre di tenere la bobina ben chiusa nel sacchetto con i sali disseccati e prima di aprirla assicurarsi che sia stata alla stessa temperatura ambiente (o superiore) a cui verrà stampata per almeno 3 o 4 ore.  NON APRIRE O STAMPARE UNA BOBINA CHE SIA FREDDA RISPETTO ALLA TEMPERATURA AMBIENTE PENA LA FORMAZIONE DI CONDENSA SUPERFICIALE CHE ANDRA' A SCAPITO DELLA QUALITA' DI STAMPA.
RIFINITURA  DEL PETG
Il PETG è un materiale prettamente tecnico che può essere rifinito per ottenere una maggiore precisione dimensionale. Grazie alla sua elevata resistenza chimica e meccanica l'unico sistema per rimuovere ventuali sbavature e piccoli fili indesiderati è l'utilizzo di attrezzi quali: un taglierino ben affilato, l'impiego di lime diamantate con diverse sagomature e della carta vetro per metalli.
E' possibile rifinire il pezzo stampato con l'utilizzo di tornio e/o fresa a patto che gli utensili utilizzati siano adeguati e ben affilati.
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